So che sei qui in questo istante, so che sei qui dentro di me, abiti qui in questo niente ed io lo so che vivi in me. Che mai diro’ al mio Signore che mai diro’ tutto tu sai, ti ascoltero’ nel mio silenzio e aspettero’ che parli tu. E mi dirai cose mai udite, mi parlerai del Padre, mi colmerai d’amore, e scopriro’ chi sei. Io sento in me la tua pace, la gioia che tu solo dai, attorno a me io sento il cielo, un mondo di felicita’. …
Meglio riascoltare quante volte il papa ha detto : “… andate avanti … “
Ore 10.45 (2 settembre) pronti per l’udienza privata con Papa Francesco. Intenzione di Emmaus prima di entrare: “che il Papa si senta abbracciato da Maria“.
Maria, Maria, Maria, Maria, siamo tutti tuoi e vogliamo amarti come nessuno ti ha amato mai. Con Te, sulla Tua via, il nostro cammino è sicuro. Con Te ogni passo conduce alla meta. E anche nella notte Tu ci sei vicina; trasformi ogni timore in certezza La Tua corona di rose vogliamo essere noi, una corona di figli tutti Tuoi. La tua presenza nel mondo ritorni attraverso di noi, come un canto di lode senza fine.
Un momento dell’udienza di Papa Francesco a Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari, con il co-Presidente, il Reverendo Jesús Morán, 2 settembre 2019.
Interessante: di quali profezie parla il Santo Padre ? Alcuni fuorusciti dal Focolare hanno fatto il tentativo di comprendere, con una difficoltà che non nascondono né a loro stessi, né a noi della redazione.
Pubblichiamo alcuni documenti significativi che ci hanno fatto pervenire.
Cinque parole alla mia chiesa – Mons. P. Coda Spirito ed Ethos è l’ultimo paragrafo dell’articolo che ci interessa come possibile profezia della Lubich
Sempre di Mons. P. Coda tratto da NUOVA UMANITÀ, rivista culturale del Movimento dei Focolari troviamo un articolo “Viaggiare il Paradiso”
Ed è sorprendente trovare nella ricerca anche questo articolo del 18 marzo 2011 di Gaspare Novara tratto da UNITÀ E CARISMI che pubblichiamo per un confronto :
Gesù “in mezzo” a noi! Non è un sacramento come il battesimo, l’Eucaristia o, in senso più ampio, il fratello. È “il” sacramento originario (l’Ur sacrament) da cui derivano tutti gli altri. Vivere per Gesù “in mezzo” a noi significa credere nel Risorto, esprimere la nostra fede che Gesù risorge in un Corpo che è la Chiesa. Lasciamo ancora parlare Chiara:
“Se siamo uniti, Gesù è fra noi. E questo vale. Vale più d’ogni altro tesoro che può possedere il nostro cuore: più della madre, del padre, dei fratelli, dei figli.
Vale più della casa, del lavoro, della proprietà; più delle opere d’arte d’una grande città come Roma, più degli affari nostri, più della natura che ci circonda con i fiori e i prati, il mare e le stelle: più della nostra anima!
È lui che, ispirando i suoi santi con le sue eterne verità, fece epoca in ogni epoca.
Anche questa è l’ora sua: non tanto d’un santo, ma di lui; di lui fra noi, di lui vivente in noi, edificanti – in unità d’amore – il Corpo mistico suo”[3].
PARADISO ’49 tratto dalla rivista culturale dei focolarini del 2008 NUOVA UMANITÀ
Chiara: ed il cuore ci sobbalza in seno. Chiara: ed il cielo tutto ride lieto. Dietro il tuo nome, ratto arcobaleno s’incurva a terra, ardendo, il Paracleto. O giovinetta, che al Signor le porte disserri lieve con le dita bianche, di terra ecco ci levi membra morte e ci ravvivi creature stanche. Spersa la colpa, doni ai cuori un volo, li trai con forza ad unità con Dio, quel Dio che vive, tuo Ideale, solo. Tu ci rilevi col divino afflato, tu persa al mondo per totale oblio, tu sposa avvinta a un Dio Abbandonato. Tu sposa al Cristo in croce Abbandonato superi i solchi delle ree fratture, vergine guida, mentre il delicato tuo tratto rende le anime più pure. Tu copia di Maria figli ricrei, li fai Gesù per ridonarli al Padre, fusi in un corpo mistico ove sei maestra giovinetta, vergin madre. Noi quanti t’incontrammo in te la via trovammo per raggiunger il Signore, te figlia nata da Gesù e Maria. Clarificati da quel tuo sorriso, godiamo persi in te il divino Amore, o porta spalancata al Paradiso. Igino Giordani (estate 1950)
Sulla carta intestata della Camera dei Deputati Chiara Lubich scrisse la sua preghiera a Gesù Crocifisso e Abbandonato : “Ho un solo sposo sulla terra”… la cui versione originale riportava : … e Lui è il Peccato, l’Inferno. Da Fonte certa chi viene testimoniato che l’allora Santo Uffizio censurò tale affermazione e rimase “… e lui è il Dolore.”
Il Collegamento CH: quanto costava in $$$ un COLLEGAMENTO mondiale all’inizio di questa pratica per “glorificarsi” reciprocamente ? E’ la domanda che una persona si pone mandandoci la fotografia del libro che ne raccoglie le conversazioni di Chiara Lubich.
Forse questo il libro che hanno regalato in anteprima al Papa ?
Santità collettiva ? … COLLETTIVA / COMUNITARIA ? non è la stessa cosa… eppure sembra non far differenza… E’ possibile, esiste oppure no, la santità collettiva ? Santità collettiva / santità di popolo. “sarò santa se sono santa subito… le 6 “S”.
Ciò indusse al SANTO SUBITO di Giovanni Paolo II … fu la Lubich che si svegliò ispirata quel mattino e disse ai giovani del suo movimento “I Giovani per un Mondo Unito” di scrivere sulle lenzuola ciò che desiderava per Giovanni Paolo II “SANTO SUBITO”. Gli altri movimenti ecclesiali si unirono al motto lanciato da “Mamma Chiara” che aveva promesso al Papa l’unità dei Movimenti che poi lei stessa chiamò IL PRIMO DIALOGO. Qualcuno della redazione aggiunge con un pizzico di amarezza che “è il dialogo/monologo con se stessi…” …e questo qualcuno ci si è impegnato e non poco …
In archivio abbiamo ritrovato questa conferenza del 2017 al Convegno Internazionale dell’ICSA a Bordeaux: chi parla è il p. Pierre Vignon, prete francese, già giudice ecclesiastico e canonista.
https://www.youtube.com/watch?v=FFNfmZEYezc Nulla di indecente al contrario, ma qualcuno ha voluto bloccarne la visione e quindi occorre cliccare in fondo a destra per andare direttamente su Youtube per visionarlo. E’ l’unica versione che ha i sottotitoli in italiano.
IL TRADIMENTO DEI PADRI … ci fa pensare certo al “tradimento dei padri” e anche delle madri …
Storico della denuncia riguardo LA FALSA MISTICA Chiara Silvia LUBICH (1920-2018), la sua spiritualità dell’unità e del suo gesù abbandonato cosiccome del suo movimento dei Focolari dal 2007 ad oggi (tracciato da Renata Patti e relativo ovviamente alle sue conoscenze storiche).
Lettere di dimissioni firmate da ex-focolarine a voti perpetui: 1.2.3.
Testimonianze varie
Apertura della Causa di Beatificazione in Cattedrale a Frascati 27.01.2015
Il prima
Richiesta di appuntamento al Prefetto dell’allora Congregazione per le Cause dei Santi, il Card. Angelo AMATO da parte di alcuni co-autori del libro “Dall’abuso alla libertà”
con l’aggiunta del papa a braccio relativa ai “bizantinismi” che è stata ritrascritta nel testo ufficiale che abbiamo riportato.
27 Gennaio 2015 la causa di beatificazione fu aperta e venne creato il Tribunale Ecclesiastico.
Il giorno dopo la Cerimonia Ufficiale il focolarino belga Michel Vandeleene, professore alla Cittadella di Montet si intrattenne in un dialogo che durò 3 ore con Renata Patti al bar dell’Albergo di Frascati dove Renata soggiornava dopo aver partecipato alla Cerimonia (in redazione abbiamo ricevuto il pdf della trascrizione della registrazione accordatale dal focolarino – è un inedito – che però non pubblichiamo ancora).
Il durante.
La Testimonianza di Renata Patti al Tribunale Ecclesiastico fine 2015 è sotto segreto istruttorio come tutte le altre, ma lei ci racconta che alla Stazione Termini prima di prendere il treno le fu rubata la borsetta. (denunciato il furto con i vari contenuti anche relativi alla sua testimonianza)
Riconvocazione inizio 2016 da parte del Giudice Mons. Angelo AMATI (da non confondere con il Card. Angelo Amato – non più Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi che era stato ormai sostituito dal Card. Angelo Becciu).
In seguito a dei contatti tra ex-membri del Movimento dei Focolari altri hanno desiderato aggiungere le loro testimonianze e, per dare loro la possibilità di farlo, Mons. Amati ha riaperto l’ascolto e li ha ricevuti.
19 Novembre 2019 chiusura della Causa Diocesana con cerimonia in Cattedrale di Frascati (video dei vari discorsi su YouTube).
Il dopo.
Dopo 19 il novembre 2019 altri ex-membri ancora presero contatto tra loro perché, avendo visto alcuni e saputo o letto tramite i media che 40 faldoni erano stati trasportati in Vaticano per continuare l’ITER della Causa, si chiedevano come mai. E soprattutto si chiedevano se alcuni documenti – della serie “Paradiso 49” – fossero stati consegnati per lo studio oppure non ancora e come fare ad informare il Vaticano.Le circostanze propizie ci furono presentate da un uomo di Dio che a Milano aveva l’incarico del Ministero dell’Ascolto (un ascolto che non è quello del Sacramento della Confessione e quindi non sottoposto al segreto).
Un nuovo dossier fu spedito in Vaticano, all’allora Promotore della Fede della Congregazione per le Cause dei Santi, con gli allegati necessari perché si comprendesse l’intenzione della nuova iniziativa. I vari DHL partirono poco prima che si chiudessero tutte le possibilità di farlo a causa del Covid 19. Era il febbraio 2020 (il primo lockdown fu dichiarato il 9 marzo 2020).
4. A dire il vero già nel 2017 i giornalisti richiedevano un BLOG e un LIBRO sul Movimento dei Focolari del genere “La faccia nascosta del Movimento dei focolari” … il materiale pubblico in circolazione era tutto tendente a glorificare i focolarini … ma ormai si era a conoscenza della sua “faccia nascosta”.
08/08/2024 Sul BLOG “Deviens ce que tu es” : Testimonianza di Christophe Renaudin (vittima di abusi sessuali da parte di Jean Michel MERLIN focolarino molto noto non solo in Francia) al microfono dell’Avv. Pascal Hubert Avec C. RENAUDIN : “Un pédocriminel en série aux Focolari : J.-M. MERLIN.”
La domanda del titolo di questo POST pendente dal 2019 si ripropone in modo dirompente.
Stamane in redazione ci è arrivato un messaggio con questo testo.
La persona intervistata vuole sottolineare in particolare che il suo ingresso in Focolare come Focolarina a vita comune, non fu una sua scelta libera, ma alquanto manipolata dai suoi genitori con l’appoggio di una delle prime compagne di Chiara Lubich, Lia Brunet. I genitori di DIana stravedevano per il Movimento dei Focolari ed erano impegnati al 100 per 1000 al servizio di questo Movimento nonostante i loro 11 figli di cui una con sindrome di Down. Una lettera, che consideriamo riservata, accompagna questa intervista ed è straziante quello che si legge. La vittima di abusi psicologici, di potere e di coscienza è anche testimone di abusi sessuali perpetrati in seno al Movimento dei Focolari e lo rende manifesto anche in questa intervista. La ringraziamo per il suo coraggio e per quanto denuncia. Che la VITA di oggi le sia propizia.
Intervista a Diana Maria Fabbroni:
Potrebbe esporre brevemente i fondamenti della spiritualità a cui è stato/a formato/a in seno alla sua comunità?
I pilastri spirituali del Movimento a cui ho partecipato in sintesi erano: l’unità, Gesù in mezzo e Gesù abbandonato.
In che anno l’ha abbandonato e dopo quanti anni?
Me ne sono andata nel dicembre 1985, dopo 8 anni.
La ragione ultima è stata che personalmente non ho mai voluto partecipare fino in fondo, ma sono stata costretta dai miei genitori che erano membri interni del Movimento.
Quale realtà l’ha fatta soffrire di più nel suo impegno personale?
Ho sofferto dal primo giorno perché non era una scelta mia, l’hanno scelto loro, me l’hanno imposto quando avevo 18 anni.
Non mi sono mai sentita appartenente e quando l’ho espresso (molte volte) non mi hanno ascoltato o mi dicevano che era la volontà di Dio per me. Mi Impegnavo molto per stare bene perciò quello che accadeva intorno a me, quasi non m’importava. Mi toccava solo quando sentivo o vedevo crudeltà da parte di alcune responsabili.
Ha ancora dei contatti con i membri?
Ho pochissimi contatti con il mondo dei Focolari. Ho contatto con ex-focolarini, ma con nessun membro interno.
La sua vita nel movimento ecclesiastico di cui era membro.
Facevamo una meditazione comune con degli scritti della fondatrice, la Messa ovunque, non facevamo parte di nessuna comunità ecclesiale o parrocchiale. Questo sempre lo percepii non coerente con il Vangelo. All’inizio il mio rapporto con Dio era di supplica “Mio Dio, se questa è la tua volontà, che possa io sopportare” poi di aiuto “che possa uscire di qui”. Il mio rapporto con Dio cominciò veramente quando uscii dal Focolare. Quando sono uscita di Focolare, sì, ho fatto qualcosa che da sempre avevo desiderato, conoscere la mia fede e ho studiato teologia. Quando sono arrivata alla fine degli studi di teologia, ho smesso di credere assolutamente in tutto, una conversione alla rovescia, ma una grande liberazione per me.
«In questi movimenti si ritrova sistematicamente una “iper-fedeltà” al messaggio cristiano e agli insegnamenti della Chiesa, fino a trasformarli in protocollo da applicare a tutti e nello stesso modo, portando così a una perdita della soggettività e dell’identità personale. Le apparenze mostrano una grandissima fedeltà al Magistero, mentre in realtà il messaggio vivificante del Vangelo è trasformato in messaggio mortifero» (M C.).
Confermo totalmente. Nel caso del Movimento dei Focolari l’iper-fedeltà era nei confronti della fondatrice e in tutto quello che lei diceva. Esempi? Sono passati tanti anni e ho voluto dimenticare tutto, ma morire a sé stesso per seguire una persona, tagliarsi la testa perché qualcuna te lo dice e non devi pensare ma ubbidire ciecamente, ecc. questo non è in accordo col Vangelo.
La deriva settaria. a) prima di tutto il ‘love-bombing’, il lavaggio del cervello, l’allontanamento della famiglia, degli amici, fidanzati, ecc… controllo di tutto ciò che viene fatto e controllo totale del denaro. b) alla chiesa si mostra il volto esterno radioso mentre si nasconde quello interno molto meno felice e nel caso dei focolarini così si infiltrano dappertutto oppure sono coinvolti ovunque perché sono funzionali alla chiesa, sono dappertutto persino in Vaticano. La Chiesa ha guardato – sembrerebbe – solo a quel lato fino a che non si sono sentite voci dissidenti. Prima di quel momento la Chiesa non ha reagito. c) io nemmeno credo che ci fosse un carisma alla base del Movimento dei Focolari. Un carisma è un dono di Dio e Dio non può fare del male.
d) secondo me la deriva riguarda certamente l’essenza stessa del Movimento. Fin dal principio questo Movimento ha avuto derive settarie perchè fin dal principio questo è stato il loro modo di agire. g) la causa? La fondatrice che si credeva e si lasciava credere la vicaria di Maria sulla terra. E credere che tutta la verità si era rivelata a lei e alle sue compagne che la seguirono ciecamente.
h) secondo me la chiesa cattolica corre un grande pericolo, quello di cadere come sono caduti tanti imperi, Romano, Greco, Ottomano, ecc… Se la chiesa non torna al Vangelo credo che questo, prima o poi, accadrà.
Può dirci qualcosa dei voti dei focolarini? E se è stata abusata o testimone di abusi sessuali. a) il voto di povertà è per alcuni, i superiori vivono bene, hanno dei lussi, fanno viaggi, vacanze in luoghi privilegiati, molte case, edifici, strutture edilizie molto costose. La maggior parte delle persone non ha nemmeno nulla, nessuna pensione ecc. b) personalmente non ho avuto problema con il voto di castità, no, nessun problema nel vivere la castità, avevo problemi maggiori.
Non ho visto nulla nel tempo in cui ero dentro, ma dopo la mia uscita sì, tantissime vittime di abusi sessuali. Sì, io sono stata vittima di abusi morali e ho visto abusi morali perpetrati su altri membri.
Circa l’obbedienza, ho sempre ubbidito. Con la fondatrice nessun rapporto. Non ho mai parlato con lei. Non dicevo nulla perchè non era permesso dissentire, non mi è mai venuto in mente di farlo.
Avevo un incarico di apostolato a tutti gli interni veniva chiesto un impegno. Era un proselitismo camuffato. Credo che solo volevano sviluppare le proprie strutture, aumentare il numero di seguaci. In tutto questo non c’entra l’evangelizzazione.
…
h) so che parecchie persone lavorano in Vaticano con diversi compiti.
i) la vita quotidiana riflette lo statuto, tutta la vita ‘e fondata sugli statuti. Ad esempio la comunione dei beni, l’apostolato, la relazione con Dio, la cura del corpo, la cura delle case che abitano, gli studi e la comunicazione. Almeno alcuni aspetti erano vissuti alla lettera senza approfondimento razionale.
Il suo movimento è impegnato nel dialogo ecumenico e interreligioso? Se sì, in che modo è organizzato e attuato? Qual è il livello di tolleranza rispettato?
Il Movimento è molto impegnato nel dialogo ecumenico e interreligioso. Organizza incontri vari con delle chiese e persone di altre religioni. A quanto pare c’è un alto livello di tolleranza, tenendo conto che la Chiesa cattolica si ritiene detentrice della Verità.
La salute dei membri.
Non si poteva scegliere il proprio medico, né psicologo o psichiatra, ecc… loro sceglievano e quasi sempre era un altro membro del Movimento.
Alcuni psichiatri parlano molto spesso di sdoppiamento della personalità dovuto all’applicazione radicale di certe spiritualità. Lo conferma? Potrebbe parlarcene più diffusamente.
Lo confermo perché ho visto delle persone cambiare atteggiamento bruscamente e poi scomparire per essere curate. Non sapevamo dove e nessuno diceva più niente né le nominavano più. Certamente certe situazioni potevano portare alla depressione e al suicidio e infatti è successo parecchie volte. Tutto veniva nascosto perché tutto doveva apparire impeccabile, tutto perfetto, come quando i bambini disabili venivano abbandonati in ospizio perchè erano una vergogna per le famiglie.
Mi parlavano di visioni o comprensioni mistiche della fondatrice, però nessuna in particolare. Non ero ancora pronta a ricevere queste cose, questo era per coloro che erano nel Movimento da più tempo. E a dire il vero non m’interessava perchè non ho mai creduto alle apparizioni, visioni mistiche, stigmate, ecc. Davanti a me si parlava poco, ma tra loro parlavano del Paradiso del ’49 dove la fondatrice ebbe visioni. La Chiesa non era al corrente di tutto ciò. Rispetto a quegli scritti che dicevano mistici fu ordinato di bruciarli ma loro non lo fecero, li conservarono. Non so se i vescovi amici del Movimento (c’erano alcuni molto vicini, interni, focolarini) ne fossero al corrente. Se la fondatrice ha “decollato” in quel modo, io ho sempre mantenuto “i piedi” ben a terra.
I centri di formazione e la pedagogia praticata:
Esistono centri di formazione nel suo movimento? Come e da chi sono organizzati? Qual è la pedagogia alla quale è stata improntata la sua formazione nelle varie tappe del suo impegno?
Sì. https://www.milongaproject.org In Argentina ad esempio la Mariapoli LIA (da Lia Brunet una delle prime compagne di Chiara Lubich che ha vissuto lì fino alla morte). Le Cittadelle di formazione sono sempre presentate come un “Paradiso” https://www.milongaproject.org/about ma la verità verrà a galla un giorno o l’altro. Tutti questi centri sono organizzati dai membri più anziani. Quale pedagogia? Non c’era pedagogia. Lì dovevi ascoltare, ubbidire e basta.
Studi e lavoro
Nella sua storia personale, ha scelto da solo i suoi studi e il suo lavoro oppure doveva sottostare all’obbedienza o ai consigli vincolanti della sua gerarchia? Quante volte ha cambiato comunità o posto di lavoro a causa del movimento? E lei era sempre d’accordo nel farlo?
a) per quanto riguarda il lavoro dovevo ubbidire alla gerarchia e per gli studi ho solo fatto un corso di amministrazione (1 anno) poco prima di uscire dal Movimento.
b) sono stata in due scuole di formazione, O’Higgins in Argentina e poi a Loppiano. Due anni in ognuna e ho cambiato ogni sei mesi di gruppo (focolare). Poi finite le scuole ho cambiato due volte di focolare e due volte di lavoro.
c) non sempre ero d’accordo soprattutto perchè lavoravo in nero e mi offrirono migliori lavori con contratto regolare, ma non mi fu permesso di accettare. Per loro era conveniente che io facessi un lavoro chiamiamolo “benevolo” (per questo tipo di manovalanza non si pagano i contributi chiaramente).
Vuole aggiungere altro? Per ora no. Non ho nessun commento, faccio fatica ad esprimermi in italiano dopo tanto tempo che non lo parlo, anche se lo capisco. Spero serva questo mio sforzo e nella forma in cui l’ho fatto, non ho computer, lo faccio dal cellulare. Grazie.”
La domanda del titolo di questo POST pendente dal 2019 si ripropone in modo dirompente. CHI ERA CHIARA LUBICH ? “Mistica oppure falsa mistica ?”
